28 PRANKS LATER – Commenti dal blog (Laurel Crown)

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Scusate cari lettori del blog…  avevo mangiato biscotti che mi avevano fatto diventare uno zombie con la bocca arcobalenata  Mi ero dimenticato di scrivere la recensione dell’episodio “28 Pranks Later” in un caso di negligenza e vuoto di memoria.
Se siete curiosi di leggere la recensione, o perché avete paura dell’header e aspettare che vi sbucano dallo schermo per rubare i vostri biscotti dalla credenza, non perdiamo altro tempo allora.

[*VI AVVISO FIN DA SUBITO CHE CI SARANNO SPOILER, QUINDI SE NON AVETE ANCORA VISTO GLI EPISODI, GIRATE AL LARGO!*]

Per via dell’incredibile semplicità dell’episodio, temo che sarà una recensione piuttosto breve. Andiamo con la storia: Rainbow Dash fa scherzi per tutta Ponyville ma, non contenta di farli a singoli individui, decide di fare uno grosso a tutta la cittadina: sfruttare il giro di vendita dei biscotti delle CMC Guide per dare biscotti che facciano sporcare i musi dei colori dell’arcobaleno.
In quello che sembra lo scherzo del secolo diventerà un incubo per la pegaso azzurra che dovrà fuggire da zombie affamati di biscotti… scoprendo che si tratta tutto di uno scherzo per far capire alla pegaso azzurra come ci si può sentirsi vittima di uno scherzo di cattivo gusto.

Sì, ho detto semplice perché uno dei più grandi difetti dell’episodio è la sua prevedibilità. Sappiamo che la gente di Ponyville non apprezza gli scherzi di Dashie, sappiamo che fingono di essere zombie per ritorcere il suo stesso scherzo, sappiamo che Dash avrebbe imparato la lezione.
Raramente provo a prevedere gli esiti di un episodio perché essi riescono sempre a sorprendere in qualche modo mentre qua tutto viene facilmente predetto al punto da non sorprendere più lo spettatore.
La trama diventa fin troppo scontata e fallisce il fattore sorpresa poiché sapevamo già cosa sarebbe accaduto… ma lo si può considerare un episodio brutto? Non proprio.

Nonostante la trama scontata, è un episodio che a mio parere è riuscito in un certo aspetto: l’atmosfera.
Si capiva già dal titolo, omaggio al film di Danny Boyle “28 giorni dopo”, che sarebbe stato un episodio incentrato sull’horror, in particolare il genere zombie che spopolava negli anni ’70 e ’80 (soprattutto in Italia coi film di Lucio Fulci).
Se la trama cadeva sullo scontato, non si può dire lo stesso dell’atmosfera e la musica. Tetra, intensa e da fine del mondo… un ambiente in grado di gettarti nella paura e nella disperazione in un mondo di creature che una volta erano umani come noi.
Non come al giorno d’oggi dove basta un “Boo!” per spaventarti. A quei tempi l’atmosfera contava molto nei film zombie e questo episodio non fa eccezioni.

Quindi cosa ritengo di “28 Pranks Later”? Un ottimo episodio che sacrifica parte di una trama troppo scontata con una bella atmosfera, omaggio di un genere che spopolava un paio di decenni fa. Per me è promosso.

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E voi che cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio o volete dire qualcosa per migliorarlo?
In ogni caso, se volete esprimere la vostra opinione, potete visitate il THREAD del forum e dire la vostra.

Written by: Laurel Crown

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