SPICE UP YOUR LIFE – Commenti dal blog (Laurel Crown)

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AUTORE: Laurel Crown

Perdonate la mia inattività ma è un periodo piuttosto morto per me.
Ecco perché scrivo un introduzione abbastanza magra e dico di cominciare a recensire l’ultimo episodio prima della pausa estiva.
Pronti per l’ultima recensione prima delle vacanze in montagna e al mare? Io sì xP

[*VI AVVISO FIN DA SUBITO CHE CI SARANNO SPOILER, QUINDI SE NON AVETE ANCORA VISTO GLI EPISODI, GIRATE AL LARGO!*]

Per la seconda volta rivediamo Pinkie Pie e Rarity insieme dopo le avventure in “The Gift of the Maud Pie”. In questa nuova avventura con la mattacchiona e la stilista, le due vengono inviate a Canterlot dalla mappa per risolvere un nuovo problema d’amicizia.
Quest volta riguarda un padre e figlia, gestori di un ristorante dall’ambiente e piatti molto semplici, che si litigano fra loro in quanto fanno fatica a mantenere l’attività in piedi [o sugli zoccoli, se vogliamo dirlo in termini ponici]. Così Rarity e Pinkie Pie decidono di aiutarli… a modo loro.

Vado subito al dunque per spiegare la morale.
Rarity riesce a convincere l’affermata critica Zesty Gourmand a recensire il ristorante ma tutto viene mandato a monte per via delle idee contrastanti tra Rarity e Pinkie Pie.
Invertendo le assegnazioni e ricucendo il rapporto tra padre e figlia, riescono a rendere il loro ristorante un locale molto frequentato e a ribadire contro Zesty una morale che… poteva essere fatta meglio.

Io non ho niente contro Mike Vogel. Era il precedente vice-presidente del reparto Sviluppo della Hasbro che aveva deciso di dimettersi dal ruolo e diventare sceneggiatore del cartone. Una bella ambizione però si sarà almeno reso conto di non avere alcuna competenza scrittoria e che ciò che ha scritto poteva essere rivisto.
La morale dell’episodio era quello che poteva essere riassunto in “La cucina rustica è migliore di quella raffinata”. Tentativi d’insegnamento su gusti soggettivi come queste sono sempre sconsigliate in quanto non sono morali da imparare ma quasi un modo per convincere la gente a pensarla in un certo modo.
Nemmeno il personaggio di Zesty Gourmand è scritta bene. Talmente anonima e nel torto che la sua “sconfitta” non regala alcuna soddisfazione, come per Abacus Cinch in Friendship Games.

I personaggi dell’episodio, il padre Coriander Cumin e la figlia Saffron Masala, sono tra i punti più forti dell’episodio. Non solo per l’ottimo design (specie la seconda), ma anche per le loro personalità, uno scorbutico e l’altra ottimista, e una caratterizzazione delle persone del medio oriente non ridicolizzata quanto uno stereotipo. I loro accenti sono un po’ pesanti ma ci si fa l’abitudine.

Anche la canzone e la musica di background sono degni di nota per l’ottimo uso di strumentali mediorientali come il sitar, adatti all’ambiente. La canzone è energetica, con un ritmo orecchiabile e le voci di Shannon Chan-Kent (Pinkie Pie) e Kazumi Evans (Rarity) insieme. Sarò io ma mi è dispiaciuto vedere una scena venir usata tre volte nel ritornello.

Che dire? Un buon episodio sulla carta ma eseguito male in alcuni punti, soprattutto alla fine. Non dico che Vogel sia un brutto scrittore, anzi ha potenziale per scrivere dei bei episodi originali (personalmente “A Hearth’s Warming Tail” non conta) ma per il momento questo episodio merita un “Discreto” al massimo.

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E voi che cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio o volete dire qualcosa per migliorarlo?
In ogni caso, se volete esprimere la vostra opinione, potete visitate il THREAD del forum e dire la vostra.

Written by: Laurel Crown

3 Comments

Il_procione_dispettoso

Lol, in copertina c’è un lavoro di lumineko, ah ah! clopperoni! ( ͡° ͜ʖ ͡°)

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