AUTORE: Alvin Miller
L’intervista che state per leggere fa parte di una nuova rubrica, alla quale tenevo molto.
Non è un mistero che io tifi per le fan fiction di My Little Pony, perché sono convinto che sia una delle forme d’espressione più accessibili (perché alla fin fine vi bastano solo una tastiera e un monitor) e allo stesso tempo incomprese dell’intero fandom italiano.
Certo non è facile scrivere di pony, e lo stesso mestiere dello scrittore è una delle più ingrate forme artistiche che esistano al mondo. Dove ciò non basta, c’è poi la diretta competizione con i Big del forum; veri Giganti della narrativa del fandom italiano che, senza togliere meriti a opere come Cavalcare la Tempesta e simili, capitalizzano su di sé tutta l’attenzione dell’utenza.
Ecco perché io e Jakrat, a partire dall’intervista che state per leggere, vogliamo dare un piccolo spazio di palcoscenico a tutti quegli scrittori che, per una ragione o per l’altra, consideriamo meritevoli di provare almeno per una volta sulla propria pelle l’ebbrezza di sentirsi importanti, e magari, in tal modo, aiutarli ad accrescere la propria fama nel fandom.