INTERVISTA SPECIALE: Stargazer

AUTORE: Laurel Crown

Fin dal suo esordio nel 12 Marzo 2013, Stargazer86 iniziò subito a scalare la montagna per arrivare in cima [come tanti altri utenti prima di lui] e in pochi mesi è diventato uno degli scrittori di fanfictions più rispettati del paese grazie alle sue storie che vanno da viaggi in un’Equestria non più pacifica ad avventure tra schede e manuali di giochi di ruolo.
Non è stata la fortuna ad avergli dato questo… ma la sua esperienza forgiata da anni e anni di scrittura che gli hanno permesso di diventare quel che è.

Prima di iniziare, raccontaci qualcosa di te senza calare troppo in dettagli personali
Nella vita “reale” mi chiamo Roberto, ho 29 anni, ho studiato come ragioniere-programmatore e tiro avanti con qualche lavoro di tanto in tanto, per ora come bidello nelle scuole. Mie grandi passioni sono il fantasy, la fantascienza e la storia, oltre ovviamente ai cari adorati pony.

Chi o cosa ti ha fatto diventare il brony di oggi?
Tramite un’amico e, ovviamente, internet.  Tra i vari video che ci siamo visti, ce n’erano alcuni ponosi, principalmente parodie. Non conoscendo lo show da cui erano stati presi e trovandoli divertenti mi sono incuriosito e ho iniziato a guardare la serie originale per vedere se anch’essa era interessante … mi sono ritrovato ad amarla, soprattutto per il fandom.

Fin dal tuo esordio ti sei fatto valere come scrittore di fanfictions. Avevi già fatto delle storie prima di diventare brony?
Sì. E’ dal 2006 che ho iniziato a scrivere “seriamente”. Ho cominciato proprio con un romanzo fantasy, genere che ho trovato subito congeniale e interessante, anche colto dall’onda emotiva del fenomeno “Signore degli Anelli” al cinema. Romanzo che ho anche pubblicato (si intitola Il “Talismano di Kyrien” per chi può essere interessato) e di cui ho scritto anche due seguiti, uno completato e l’altro in corso d’opera. Oltre a ciò, ho avuto diverse idee per altre storie, ma di esse ho scritto poco e sono rimaste per ora nel cassetto.

E chi furono le tue ispirazioni letterarie?
In primis Tolkien, senza ombra di dubbio, di cui ho letto il Signore degli Anelli, lo Hobbit e il complesso ma fantastico Silmarillion. Poi anche Cristopher Paolini agli inizi, con Eragon e seguiti, e diversi autori meno “conosciuti” al grande pubblico come Andrezj Sapkoswki (saga del Witcher Geralt di Rivia), Richard Knaak (in una piccola serie di libri dedicati all’universo di Warcraft), Cecilia Dart-Thornton (con l’Albero di Ferro)

Parte della tua fama può essere dovuta alla tua prima fanfic “Götterdämmerung: Il Crepuscolo degli Dei”. Ci spieghi come ti è venuta in mente la storia oltre al titolo preso dalla famosa opera di Richard Wagner?
La motivazione del titolo purtroppo non la posso spiegare perché si tratterebbe di un pesante spoiler, mi spiace. Ma la storia è iniziata per un motivo molto particolare, che è pur sempre spoiler ma posso rivelare perché viene trattato nelle primissime pagine. L’idea iniziale per una fanfic fu “Cosa succederebbe se le Mane6 si trovassero improvvisamente nel mondo umano con corpi umani? Come reagirebbero?”. Così, incuriosito da questa possibilità, ho iniziato a scrivere tale reazione. Trovandola interessante ho deciso di abbellirla, dando una storia a più ampio respiro, da cui poi è nato Götterdämmerung.

Dal tuo punto di vista personale, quali sarebbero delle qualità che uno scrittore dovrebbe avere se vuole raccontare una storia?
Essenzialmente credo che siano necessarie un minimo di cultura generale, passione per la lettura e per i libri, e, ovviamente, dimistichezza con la lingua italiana (che si ottiene, anche, leggendo). E, ancor più ovviamente, immaginazione.

Per concludere l’intervista: vuoi dire qualcosa a coloro che vogliono intraprendere la scrittura e che sognano di raggiungere la stessa fama che hai ora?
Bè, fama è una parola grossa, nel nostro caso. Però se ho avuto il successo che ho avuto sul forum penso dipenda unicamente dall’esperienza che ho avuto in precedenza. Sono partito, diciamo, in vantaggio. E nemmeno io agli inizi ero granchè come scrittore. Quindi l’unico consiglio che posso dare per chi vuole arrivare a scrivere bene è …. scrivere. Più si scrive, meglio è.

Se siete curiosi di leggere qualche sua storia, li potete trovare nei link sottostanti. Personalmente ve li consiglio caldamente se siete amanti del genere fantasy.
Götterdämmerung: Il Crepuscolo degli Dei
Let’s Roll the Dice!
Ragnarök: Il Fato degli Dei