Daniel 25600

Fanfic Italiane #13 e Recensione “Let’s Roll the Dice”

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Autore: FedeBrony93

Bentornati al nostro appuntamento con il resoconto mensile sugli autori di fanfiction italiane di maggior spessore.

Sono, purtroppo, spiacente di comunicare a tutti coloro che si aspettavano una ripresa sul fronte italiano delle fanfiction, che anche questo mese l’attività è stata scarsa.

Si possono infatti segnalare solo due nuovi capitoli pubblicati da StarGazer di Ragnarök: Il Fato degli Dei e un capitolo a testa per DST – Double Six Trilogy e Batman – La Ragazza di Equestria, rispettivamente di E.O.W. e Jakrat.

Niente di nuovo, invece, da parte di Lantheros e Following_Crow.

Vi lascio alla recensione mensile, scritta da Alvin Miller

RECENSIONE: “Let’s Roll the Dice!” di StarGazer

Attenzione, stiamo per parlare di una fic di Stargazer, il che vuol dire: preparate i fazzoletti!

Se poi nel mentre vi fate trovare in mano con un dado da 20 facce, siete pronti per calarvi nell’atmosfera di Let’s Roll The Dice!

La storia infatti ci trasporta direttamente nel mondo dei GDR da tavolo alla D&D, tanto cari all’autore, attraverso le vicissitudini di una timida unicorno di città – Dice Roll – giunta a Ponyville per fuggire agli spettri del suo passato e con il sogno nel cassetto di avviare un’attività in quella che la sua passione e vocazione di vita: I giochi da tavolo.

Non passerà molto prima che la sua strada s’incroci a quella delle Mane 6.

Particolare che desidero sottolineare è la scelta di narrare la storia come si trattasse della simulazione di fasi reali di una sessione di gioco. Se da una prima impressione si potrebbe supporre che presto la trama verterà a uno sviluppo su binari paralleli, ove l’avventura fantasy e gli avvenimenti reali avanzano in simbiosi senza interferire apparentemente tra di loro, si verrà subito smentiti una volta avviata la prima partita.

Chi è avvezzo a questo genere di giochi, è bene al corrente degli intricati meccanismi che in un primo momento potrebbero confondere i neofiti spaesati, e dunque, anche degli inconvenienti che potrebbero sorgere in-game tra un tiro di dadi e l’altro, e tra un dungeon qui e uno scontro incantato lì, saranno proprio questi la linfa vitale che nutriranno la storia nel corso dei capitoli.

Ne consegue una fedele rappresentazione in chiave romanzata di ciò che potrebbe essere una verosimil-sessione di GDR, particolarmente indicata per quelli che desiderano avvicinarsi a questo mondo senza essere costretti a perdersi fin da subito nei meandri del regolamento; ed encomiabile è anche il lavoro dell’autore nel discernere le sezioni “fantastiche” dalla realtà tramite intelligenti alternanze di tempi verbali e linguaggi. Non succederà mai, nemmeno una volta, che vi troverete confusi dalla lettura di una fase rispetto all’altra, e ogni salto tra i vari piani della realtà risulterà limpido e a prova di dubbio.

Ma LRTD non è soltanto gioco e avventure fantastiche.

I lettori più attenti non mancheranno di notare la dolce fedeltà che Stargazer riserverà ai personaggi canon della serie. A loro si pone come un amico affettuoso, prendendosene cura con amorevole rispetto e assicurandosi di non tradire mai la loro reale natura. Quella che, in genere, è la prima a venire stravolta dall’irruenza creativa degli scrittori di fan-fics.

Vi sarà molto difficile trovare delle differenze tra le pony della serie animata e le sue.

Parlando poi dell’OC fulcro della storia, la rappresentazione del carattere di Dice Roll è perfetta e adorabile, anche senza quelle narrazioni in prima persona cui l’autore ci ha da sempre abituati. Un personaggio che è anche specchio di molti di noi. Un ritratto animato del desiderio di essere semplicemente “Io”, in una società cui spesso ci sentiamo estranei, anche dentro la sicurezza delle nostre case, là dove l’abbraccio dei nostri cari dovrebbe darci conforto e rispetto. Cosa che spesso, purtroppo non avviene.

Unica nota dolente, che tuttavia desidero porre come riflessione personale e non come analisi oggettiva, è la conclusione forse un po’ troppo buonista di una delle sottotrame, che per fare servizio ai toni leggeri del racconto, sacrifica quella che – è mia convinzione – poteva essere una solida morale sull’importanza di andare avanti malgrado le burrasche del proprio passato. Una scelta perpetrata in buona fede, che se fosse stata più coraggiosa avrebbe marcato ancora di più la presa di un personaggio che è destinato a fissarsi nei nostri cuori a lungo, e di cui sentiremo la mancanza già a pochi secondi dall’epilogo.

Un personaggio, questa unicorno, che vorremo rincontrare in nuove avventure, ancora e ancora, per molte avventure a venire. Perché in fondo, anche noi siamo un po’ tutti Dice Roll.

VOTO FINALE: 8/10

Anche questo mese è passato: ci rivedremo il prossimo con nuovi aggiornamenti e una nuova recensione. Buona lettura a tutti!

Daniel 25600

Written by: Daniel 25600

Appassionato soprattutto di musica, di articoli/blog e, ovviamente, della serie animata My Little Pony.

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