Forse pochi Brony sanno chi è Bonnie Zacherle, eppure è un nome che tutti noi Bronies dovremmo ricordare bene: è la creatrice originale della linea di giocattoli negli oramai lontani anni ’80. Ma cosa ne pensa Bonnie del fenomeno Brony? Questa domanda gli è stata presentata qualche tempo fa durante una delle sue presentazioni legate alla prima generazione di MlP, in cui gli è stata chiesta la sua opinione. La sua risposta?
La potete vedere in questo video (purtroppo non ci è possibile incorporarlo nell’articolo). Una risposta sorprendente che ha saputo zittire le prime risate nella sala.
In breve, Bonnie spiega che My Little Pony nelle sue intenzioni era nato fin dall’inizio per essere un giocattolo “neutro”, che potesse essere apprezzato sia da femmine ma anche da maschi, dunque non vede nulla di sbagliato se l’attuale generazione è apprezzata da un pubblico più ampio di quello previsto dalla Hasbro; così come il cartone animato attuale è chiaramente indirizzato ad una audience generale, e non solo alle bambine. Riconosce anche una certa importanza al fandom così come composto ora, perché ha permesso a molte persone di conoscersi e che non si sarebbero mai incontrate se non fossero state per i Ponies: “una buona cosa”, sue testuali parole.
Come non poter dare ragione a Bonnie?
Noi fans possiamo aggiungere anche un’altra cosa: Lauren ha saputo raccogliere con maestria l’eredità di Bonnie, e forse anche riuscire a realizzare quello che ella desiderava fare fin dall’inizio.
